Categoria: Bellezza e Benessere
Allenamento: bastano 20 minuti al giorno
Redazione BlogBenessere - Febbraio 26, 2015
Si muore di più per sedentarietà che per obesità. Ma con appena 20 minuti al giorno di attività fisica si possono prevenire problemi cardiovascolari e, quindi il rischio di morire prematuramente. Sono queste le conclusioni di un recente studio inglese della Cambridge University, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Gli scienziati hanno osservato per dodici anni gli effetti dell’obesità e della presenza o meno di esercizio su un campione di 334.161 uomini e donne europei, nell’ambito dell’Epic (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition Study), uno dei più imponenti studi internazionali su alimentazione e salute. Da questa lunga analisi è emerso che le persone che si impegnano in anche piccoli esercizi giornalieri, equivalenti a circa 20 minuti di camminata, presentano dal 16% al 30% di possibilità in meno di morire prematuramente rispetto ai soggetti inattivi. Nonostante questo particolare aspetto benefico dell’esercizio fisico sia maggiori e più evidente tra le persone di peso normale, la ricerca ha dimostrato come anche chi ha un alto indice di massa corporea può guadagnarne sensibilmente. Una grande differenza è stata evidenziata, infatti, confrontando i gruppi di persone moderatamente attivi con quelli completamente sedentari. Del resto, sempre secondo lo studio, è emerso come dei 9,2 milioni di morti in Europa nel 2008 ‘solo’ 337 mila si possono attribuire all’obesità, mentre sono ben 676 mila i decessi a causa di problemi legati alla sedentarietà. Circa il doppio, quindi. Il professor Ulf Ekelund, ledear dello studio e membro del Medical Research Council (MRC) alla Cambridge University, ha affermato: “Si tratta di un messaggio molto semplice: è sufficiente una modesta quantità di attività fisica ogni giorno per avere sostanziali benefici per le persone fisicamente inattive”. Ma ha voluto comunque sottolineare che “anche se abbiamo dimostrato che appena 20 minuti possono fare la differenza, dovremmo comunque impegnarci a fare di più. L’attività fisica produce davvero molti vantaggi e dovrebbe essere parte integrante della nostra quotidianità”.
Dieci cibi che fanno dimagrire
Redazione BlogBenessere - Febbraio 26, 2015
Sono gli alimenti ideali per chi si mette a dieta. Parliamo dei cibi che richiedono per essere digeriti più calorie di quante ne forniscano. Sono dieci: mela, papaya, cetrioli, asparagi, sedano, cavolfiore, pomodori, peperoncino, carne bianca e caffè. E vengono definiti a calorie negative essendo i più adatti per i regimi dietetici ipocalorici. La classificazione è stata messa a punto dalla nutrizionista Daisy Connor per il Daily Mail. Il sedano è composto per la maggio parte di acqua. Il sedano, per esempio, ha appena 16 calorie per 100 grammi ed è composto per il 75 per cento da acqua e per il restante 25 per cento da fibre. L’alto contenuto di acqua fa sì che si brucino più calorie mangiandolo di quante ne contenga. Il cavolfiore, 25 calorie per 100 grammi, ha un alto contenuto di vitamina C. Mangiarlo crudo o leggermente al vapore in modo che rimanga croccante, porta a masticare di più, dando al corpo sensazione di pienezza. Poi ci sono le mele (ogni 100 grammi appena 52 calorie), ma esclusivamente quelle verdi: aiutano a sentirsi pieni a lungo e sono ricche di fibre che aiutano a tenere basso l’indice glicemico. Sono numerosi i benefici effetti della papaya. Nella ‘top- ten’ anche la papaya, 42 calorie ogni 100 grammi, ricca di vitamina C, di antiossidanti che fanno bene alle ossa e il cui contenuto di fibre aiuta anche contro la stitichezza. Il cetriolo (16 calorie per 100 grammi) è composto quasi interamente da acqua e con alto contenuto di vitamina C, riduce i livelli di infiammazione nel corpo e contiene acido caffeico, che previene la ritenzione idrica. E che dire degli asparagi (20 calorie per 100 grammi) che hanno proprietà diuretiche e aiutano a eliminare le tossine? I pomodori (18 calorie per 100 grammi), soprattutto cotti, sono molto benefici contro gli alti livelli di colesterolo e l’ipertensione. Il peperoncino: un toccasana per la salute. I peperoncini (40 calorie ogni 100 grammi) contengono capsaicina , che induce il corpo a bruciare più calorie immediatamente dopo averli mangiati. Anche la carne bianca (di pollo 172 calorie per 100 grammi, di tacchino 144 calorie ogni 100 grammi), ottima fonte di proteine, rende il lavoro più duro al sistema digestivo. Chiudiamo con il caffè (una tazza contiene 2 calorie a patto che non si aggiunga zucchero o altro): se è troppo può far male al cuore ma in dosi corrette stimola l’organismo a bruciare grassi.
Lenti a contatto, le 7 cose che bisogna sapere
Redazione BlogBenessere - Febbraio 26, 2015
Facili da reperire, pratiche da indossare e capaci di far dimenticare, in pochi gesti, gli occhiali. Le lenti a contatto sono una comodità a cui sempre più persone ricorrono per correggere difetti della vista: si stima che 120 milioni di persone nel mondo ne facciano uso. Tuttavia, non si tratta di una pratica immune da […]
Ipertensione, colesterolo e diabete: per ridurli meglio correre o camminare?
Redazione BlogBenessere - Febbraio 26, 2015
Secondo uno studio condotto dal professor Paul T. Williams del Lawrence Berkeley National Laboratory, e pubblicato dall’American Heart Association, a parità di consumo energetico non ci sarebbero sostanziali differenze tra un’attività intensa come il running e una di moderata intensità come la camminata negli effetti di riduzione del rischio di ipertensione, colesterolo e diabete. Il professor Williams ha infatti confrontato i dati del National Runners’ and Walkers’ Health Study con le evidenze mediche sulle patologie in oggetto, ed è giunto alla conclusione che entrambe le attività, seppur a diversi livelli di intensità, riducono sensibilmente il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete. Nel dettaglio, la percentuale di riduzione del rischio è la seguente: Running Ipertensione: – 4,2% Colesterolo: – 4,3% Diabete: – 12,1% Walking Ipertensione: – 7,2% Colesterolo: – 7% Diabete: – 12,3%
Il trattamento per un viso più rilassato, il“No-stress lift”
Redazione BlogBenessere - Febbraio 26, 2015
Messo a punto dal medico estetico torinese Patrizia Piersini, è un insieme di trattamenti per eliminare l’aria stanca e preoccupata in modo soft e con risultati naturali Più che ringiovanire, avere un’aria più fresca e riposata. È la richiesta più frequente da parte dei pazienti in questo periodo, tanto che un medico estetico di […]
Stability training per addominali da copertina
Redazione BlogBenessere - Febbraio 26, 2015
Sanihelp.it - Se non sei tra i fortunati che, grazie alla predisposizione genetica, riescono facilmente ad ottenere un addome scolpito, dovrai lavorare sodo per mettere in evidenza il tuo "six pack". Svolgendo un allenamento mirato, come quello che ti suggeriamo di seguito, con costanza e determinazione - a cui affiancare un programma alimentare sano e bilanciato - potrai riuscire a costruire un tronco tonico e snello, non solo bello da vedere, ma anche più funzionale al movimento. «Gli addominali fanno parte di una importante struttura muscolare più complessa che comprende i muscoli bassi della schiena, i flessori dell'anca (quelli che ti premettono di sollevare le gambe), gli estensori dell'anca (glutei e bicipiti femorali), i gran dorsali, gli erettori spinali e gli stabilizzatori pelvici» spiega Gianluca Spinelli, personal trainer di Milano. «Il ruolo di questi muscoli è quello di stabilizzare la parte superiore del corpo, ma anche di proteggere la colonna vertebrale mentre altri muscoli sono sottoposti ad uno sforzo. É dunque fondamentale che siano ben allenati per la salvaguardia del proprio benessere fisico». «Per fare la differenza in termini di risultato finale, oltre ai grandi classici (vedi crunch ecc.)» continua il trainer «diventa utile inserire alcuni esercizi di stability, perfetti per sviluppare la forza e l'ipertrofia del core». Di seguito vi forniamo qualche esempio: - Stability: parliamo di esercizi che richiedono di stabilizzare i muscoli del core (la regione della muscolatura che circonda l'addome e la pelvi) per un periodo di tempo stabilito. Possono essere eseguiti a corpo libero, oppure con l'ausilio di tavole propriocettive. Semplice ma di grande effetto è l'isometric side plank, che si esegue partendo dalla posizione distesa sul fianco, poggiando sul pavimento il gomito e sollevandosi da terra lateralmente. Il peso grava sull'avambraccio che deve rimanere perfettamente in linea con la spalla. L'altro braccio rimane disteso lungo il corpo, o con la mano che poggia al fianco. Si devono contrarre addominali e glutei per mantenere la posizione. É necessario eseguire più serie, con recupero di 30». - Dinamic stability: questa volta, mentre i muscoli del core sono sottoposti a contrazione isomentrica, altri muscoli sono in movimento. Si tratta dunque di un lavoro più dinamico rispetto al precedente. Tra gli esercizi più efficaci c'è il dead bug, che si esegue dopo aver assunto la seguente posizione di partenza: sdraiati a terra supini, con le braccia tese verso il soffitto, le gambe sollevate dal pavimento, a formare un angolo di 90 gradi, ginocchia piegate. Con la schiena aderente al pavimento, contrarre gli addominali per mantenere la posizione. Abbassare quindi il tallone destro verso terra lentamente, stendendo la gamba, e mantenendo il ginocchio opposto piegato. Ritornare alla posizione di partenza, e poi eseguire lo stesso movimento con l'altra gamba. Eseguire 10 ripetizioni con entrambi gli arti, alternandoli. Controllare bene il movimento, mantenendo una velocità costante e facendo attenzione a non staccare la schiena dal pavimento, facendo forza sugli addominali.