Il rimpianto delle donne che influenza la loro psicologia
By Redazione BlogBenessere
Dicembre 10, 2018
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Le donne hanno una psicologia molto particolare. Già di per sé tendono ad avere determinate complesse forme mentis ma poi, quando stabiliscono una relazione, si sposano, e hanno dei bambini, la loro proiezione cambia radicalmente. E capita non poche volte di ritrovarsi a pensare agli anni trascorsi, a cosa vorrebbero che tornasse di quei tempi. Uno studio ci racconta la psiche femminile.
Il sondaggio sui rimpianti delle donne
Secondo uno studio messo in piedi dall’Osservatorio interdisciplinare che si occupa dei cambiamenti della società (Ageing Society) il 47,2% alla domanda “ cosa rimpiangi di più della gioventù trascorsa?” tende a rispondere salute e bellezza.
Le donne, quando mettono su famiglia, si preoccupano dei figli, del marito, della casa, tendono a trascurare il loro aspetto e spesso anche la loro salute. Motivo per cui quelle che superano i 40 anni tendono a recuperare il tempo perso e gli anni che avanzano affidandosi alla chirurgia estetica. Se poi psicologicamente sono più deboli, l’insicurezza e l’inadeguatezza prendono il sopravvento, avendo paura di non essere accettate. A volte infatti, se la cosa degenera per migliore il proprio io ci si può rivolgere ad uno psicologo, come lo Psicologa Online Monia Ferretti.
La scelta del chirurgo plastico non è sempre una buona idea, l’illusione infatti di raggiungere una innaturale perfezione fisicapeggiora maggiormente la situazione. Per questo motivo il medico dovrebbe indurre la paziente a capire se davvero necessita di un intervento o se le condizioni psicologiche sono talmente compromesse da necessitare di un supporto psicologico.
La bellezza: la cosa che manca di più alle donne
Ogni donna desidera di poter essere bella oggettivamente (senza considerare che la bellezza oggettiva non esiste). Tutte provano a rendere la pelle più morbida: non a caso le nobildonne medioevali ingerivano arsenico e si intingevano nel sangue di pipistrello. Nel 1700poi, secondo gli americanil’urina calda dei giovani aboliva definitivamente le lentiggini. Le donne vittoriane si privavano di un numero considerevoledi costole per avere un vitino da vespa.
La bellezza è un modo di essere, è un sintomo che che sta ad indicate salute e fertilità; la bellezza del corpo e nello specifico quella del volto è il primo aspetto che viene notato di una persona. Questo perché dei 5 sensi di cui siamo dotati, il primo impatto giunge proprio dalla vista.
Il culto del bello nasce durante l’adolescenza
Di solito il culto della bellezza nasce nell’età adolescenziale, in una fase in cui, si cerca la forma perfetta del proprio corpo. L’età in questione è comunque particolare e potrebbe comportare una specie di conflitto con l’identità per nulla strutturata, portando una totale assenza diequilibrio, oltre ad invidia, rifiuto di sé, rivalità con il proprio sesso.
Uno studio ha messo infatti in evidenza che, all’interno di una scuola media superiore, il 70% delle ragazze considera che le riviste di moda siano il vademecum perfetto per creare la forma fisica e la bellezza.
Ispirarsi a modelle magre e a prototipi del tutto sbagliati comporta la produzione di livelli maggiori di : depressione, insicurezza, stress, vergogna, sensi di colpa, insoddisfazione corporea; il rischio è diventare anoressiche o bulimiche.
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