Artrosi: cause e fattori di rischio
By Redazione BlogBenessere
Luglio 25, 2020
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L’artrosi è una patologia degenerativa che colpisce la cartilagine articolare di diverse parti del corpo, dal ginocchio, all’anca, fino al piede e alla mano, per non parlare della spalla. In generale, l’artrosi all’anca e quella al ginocchio sono quelle più comuni. Il motivo è molto semplice e riguarda il fatto che le articolazioni di queste parti del corpo sono particolarmente sollecitate sia quando si fa sport, sia quando si aumenta di peso.
Cause e fattori di rischio
Sono numerose le cause dell’artrosi. Lo stesso vale per i fattori di rischio. Per quanto riguarda le prime, è il caso di ricordare i traumi, ma anche deformazioni come il varismo o il valgismo del ginocchio. Cosa dire, invece, per quanto riguarda i fattori di rischio? Che nel caso specifico dell’artrosi all’anca uno di questi è il sesso. La patologia di cui stiamo parlando, caratterizzata da un carattere cronico, nel caso del coinvolgimento dell’anca riguarda soprattutto le donne. Un altro fattore di rischio non indifferente, a prescindere dal sesso, è l’età.
Sintomi
Quali sono i principali sintomi dell’artrosi? Tra i più importanti è da ricordare senza dubbio il dolore, che si manifesta per via dello sfregamento tra le superfici ossee contrapposte che, normalmente, sono protette dalla cartilagine.
Entrando nel vivo delle caratteristiche del dolore artrosico, ricordiamo che, nella maggior parte dei casi, non è presente a riposo, ma si accentua nel momento in cui la persona che vive in prima persona la problematica effettua un movimento o carica il peso sull’articolazione.
Esistono anche altri sintomi associati al dolore in caso di artrosi. Tra questi, è possibile citare la rigidità mattutina (stiamo ovviamente parlando di quadri artrosici che riguardano il ginocchio e l’anca). Da non trascurare è anche il fatto che l’articolazione coinvolta dal processo di degenerazione cartilaginea presenta uno stato infiammatorio e delle tumefazioni. Queste ultime sono frutto della presenza di osteofiti, speroni ossei che si formano a livello delle superfici ossee contrapposte che si toccano per via dell’erosione cartilaginea.
Diagnosi
Come si diagnostica l’artrosi? Sono diversi gli aspetti da considerare in questo frangente. Tra i principali da tenere in considerazione troviamo la valutazione clinica da parte dello specialista, che tiene conto di manifestazioni come il dolore, le limitazioni funzionali ma anche la tumefazione.
Esistono anche diversi esami di laboratorio che consentono di diagnosticare un’eventuale artrosi. Tra questi è possibile citare senza dubbio la radiografia, il cui risultato palesa diversi segni interessanti. In questo novero è da includere la riduzione della rima articolare, ma anche la presenza di osteofiti.
Un esame molto importante quando si tratta di diagnosticare l’artrosi nelle fasi precoci è la risonanza magnetica nucleare. Non importa che si parli di risonanza magnetica Parma o di esami effettuati in altre città d’Italia: quello che conta è ricordare che, grazie a questa procedura, è possibile rilevare in maniera non invasiva le lesioni artrosiche ben prima che il dolore diventi insopportabile.
Chirurgia e trattamenti ambulatoriali: quando sceglierli
Negli ultimi anni, gli approcci per trattare l’artrosi si sono evoluti tantissimo. La chirurgia è diventata sempre meno invasiva – sia per quanto riguarda l’anca, sia per quel che concerne il ginocchio – e, nei casi in cui l’artrosi non è in stadio avanzato, si tende sempre di più a posticipare l’intervento ricorrendo a trattamenti ambulatoriali che fanno riferimento alla medicina rigenerativa.
Da poco più di dieci anni a questa parte, esiste una straordinaria sinergia tra biologia e ortopedia. Si tratta di un processo che fa riferimento alla capacità rigenerativa delle cellule staminali del grasso – tessuto ampiamente disponibile – e del sangue. Quando entrano a contatto con altre cellule, hanno la capacità di trasformarsi in queste ultime, concretizzando di fatto una riparazione del tessuto cartilagineo danneggiato.
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