Le cause del reflusso vescico-ureterale nell’adulto, i sintomi e la classificazione
By Redazione BlogBenessere
Aprile 04, 2014
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Il reflusso vescico-ureterale consiste nella risalita dell’urina verso il rene. Le terapie sono studiate in base alla gravità e alla classificazione.
Il reflusso vescico-ureterale è un disturbo tipico di bambini e neonati, ma può anche colpire gli adulti. Consiste in un flusso anomalo di urina che dalla vescica corre lungo i tubi ureteri verso i reni. Di solito, il percorso della pipì dovrebbe scorre in un’unica direzione, ovvero dai reni alla vescica e non viceversa. Questo disturbo mette a rischio infezione il tratto urinario.
Da che cosa è causato? Alla base c’è una malformazione del giunto che collega gli ureteri alla vescica. La malattia, abbastanza rara, può essere sia familiare sia senza alcuna causa genetica, spesso è, infatti, dovuta a un’ostruzione delle vie urinarie inferiori, che determina un reflusso secondario. L’ostruzione può essere dovuta a una valvola, a una vescica malfunzionante, alla presenza di un diverticolo o a causa di un precedente intervento chirurgico.
La diagnosi si può ottenere con un esame radiografico invasivo chiamato cisto-ureterografia retrograda minzionale. In che cosa consiste? Bisogna posizionare un catetere nell’uretra, iniettare il mezzo di contrasto in vescica e durante la minzione eseguire la radiografia.
Quali sono i sintomi? Negli adulti si manifesta con minzione dolorosa e frequente, enuresi e febbre superiore ai 38 gradi. Come si può curare il reflusso? Prima di tutto con una terapia farmacologica, a base di antibiotici, per evitare che le eventuali infezioni si possano estendere ai reni e ad altre zone del corpo.
I trattamenti dipendo poi dalla natura del reflusso, dal grado e ovviamente dall’età del paziente. Può essere necessaria una semplice terapia medica come una terapia chirurgica. Tra le soluzioni, c’è il reimpianto vescico-ureterale, che prevede l’isolamento e il riposizionamento degli ureteri, oppure la correzione endoscopica del reflusso, soluzione meno invasiva che evita l’operazione a cielo aperto.
Se invece il problema non è dovuto a una malformazione (reflusso primario), si deve agire sulle altre cause che abbiamo precedentemente citato, dalla vescica malfunzionante alle ostruzioni dell’uretra (in questo caso si parla di reflusso secondario).
Via | Telethon, San Raffaele
Foto | Pinterest
Le cause del reflusso vescico-ureterale nell'adulto, i sintomi e la classificazione é stato pubblicato su Benessereblog.it alle 16:05 di venerdì 04 aprile 2014. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.
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