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Capodanno: con la crisi si taglia sui trattamenti di bellezza

Capodanno: con la crisi si taglia sui trattamenti di bellezza

By Redazione BlogBenessere

Dicembre 24, 2013

Capodanno: con la crisi si taglia sui trattamenti di bellezza

La notte di Capodanno si avvicina e le donne italiane stanno iniziando a risparmiare per le spese di trattamenti estetici che le renderanno perfette per il veglione. Secondo una ricerca dell’Osservatorio MV Cosmetiques, realizzata su un panel di 800 donne di età compresa tra i 20 e i 60 anni si stima che la spesa per i preparativi al Capodanno si aggiri tra i 150 e 1000 euro.

Il 25% delle donne, soprattutto in giovane età, non rinuncia al parrucchiere, dove spende in media 150 euro, tra taglio, piega e shatush, il nuovissimo trattamento schiarente per avere capelli come Belen. Il 40% circa alla seduta dal parrucchiere aggiunge l’appuntamento dall’estetista per manicure, pedicure e ceretta, con una spesa media totale di 300-400 euro.

Il 23% delle donne, soprattutto quarantenni, si sottopone inoltre a cure specifiche dall’estetista come pulizia viso e sedute di peeling per rendere il viso luminoso, il cui costo si aggira sui 100 euro a visita, per un totale di 600-700 euro. Infine un esiguo 12 % prende la notte di Capodanno come pretesto per rivolgersi al chirurgo estetico e sottoporsi alle cosiddette punturine di acido ialuronico, per cancellare le prime rughette del viso.

Ma in periodo di crisi rimangono molte (circa il 45% secondo l’Osservatorio MV Cosmetiques) anche le donne, soprattutto tra le giovani, che non potendosi permettere neanche un appuntamento dal parrucchiere, si affidano ai cosiddetti rimedi della nonna per avere pelle e capelli perfetti per l’ultima notte dell’anno. In realtà è bene non fidarsi dei trucchi casalinghi, che, in particolare nel settore della cosmesi, possono rivelarsi inefficaci, se non addirittura dannosi.

Ma quali sono le credenze diffuse da sfatare e i soprattutto i motivi per cui non sono più valide?

Alcuni rimedi fatti in casa ci possono venire in aiuto, ma non bisogna credere a tutto quello che si legge ed è sempre meglio affidarsi a prodotti cosmetici certificati – commenta la cosmetologa Milena Valentini. Un esempio classico sono i cetrioli sugli occhi utilizzati per togliere le antiestetiche “borse”. In realtà questi hanno semplicemente un’azione rinfrescante, solo perché li prendiamo dal frigorifero, ma non hanno nessuna proprietà ulteriore. Una soluzione equivalente sarebbe mettere dei semplici batuffoli di cotone inumiditi”.

Anche i presunti benefici antirughe delle bustine di te verde o del papavero sono falsi – spiega la Valentini – Le foglie del te possono svolgere una leggera funzione rinfrescante sulla zona del contorno occhi, ma attenzione, per chi soffre di macchie cutanee, la teina può provocare infatti un aumento del fenomeno”. Lo stesso vale per i petali di papavero. “In realtà l’infuso di papavero ha proprietà calmanti che, agendo sulla muscolatura, la rilassano e favoriscono la distensione. Applicando l’infuso con dischetti di ovatta e lasciandoli in posa per 20 minuti, si ha una sensazione di rilassatezza che distende il viso, rendendolo meno rugoso, ma l’effetto è ‘momentaneo’ “.

Per quanto riguarda il problema dell’acne che affligge gli adolescenti, ma che è molto diffuso anche tra gli adulti, cosa ci hanno tramandato le nonne?

L’acne è un problema serio che va curato con i giusti trattamenti come per esempio prodotti a  base di bardane e zolfo, ottimo anche il gel all’aloe che lenisce e cicatrizza – afferma la cosmetologa. Il famoso dentifricio, utilizzato soprattutto dai giovani per combattere gli antiestetici brufoletti, può avere funzione di riassorbimento dei fastidiosi brufoli solo a condizione però che la persona non abbia la pelle molto sensibile e soprattutto che il brufolo non si sia ancora manifestato in forma purulenta, altrimenti si rischiano irritazioni e infezioni cutanee. Inoltre non bisogna assolutamente utilizzare dentifrici ad azione sbiancante. Anche la leggenda del burro – continua l’esperta – che può contrastare la pelle acneica non è vera, in quanto è troppo grasso e quindi può portare ad un peggioramento della condizione stessa, così come il lievito di birra, che solo in principio sembra far migliorare il problema, ma col tempo acutizza il fenomeno. Lo stesso vale per i capelli, gli impacchi di oli e burro non nutrono i capelli rendendoli sani e luminosi, ma li sporcano e basta.

E i miracolosi benefici dell’olio di oliva? “In realtà l’olio di oliva puro non idrata ma ammorbidisce la cute – chiarisce Milena Valentini – perché l’olio da solo penetra solo nello strato superficiale della pelle, andando ad ammorbidire semplicemente. Se a sua volta si utilizzano umettanti (acqua, gel di aloe), i corneociti (strato superficiale della pelle) si gonfieranno e si idrateranno dando un aspetto di pelle più turgida, ma poi l’acqua evaporerà e l’effetto svanirà quasi subito. E’ necessario quindi utilizzare un mix dei due ingredienti (olio e acqua) ed è per questo che è meglio utilizzare le creme (emulsioni di olio e acqua), magari contenenti olio di oliva, piuttosto che ricorrere all’olio puro. Altra accortezza che si potrebbe avere è inumidire la pelle prima di passare l’olio, in modo da avere l’effetto emulsione e la pelle idratata”.



Redazione BlogBenessere

BlogBenessere.net è il magazine dedicato alla salute e al benessere. Cure e rimedi per le malattie più comuni, le paatologie rare, le diete migliori e i suggerimenti per mantenersi in forma, anche con gli esercizi di attività fisica più idonei, i consigli per vivere in modo salutare.

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